Segnalo un articolo, dal sito "Analisi Difesa", che mette in luce il problema della diminuzione degli arruolamenti nell'esercito tedesco. Alla fine dell'articolo vi sono i rimandi ad altri interventi, sullo stesso sito, che discutono analoghi problemi per l'esercito britannico e quello statunitense. Queste discussioni mi sembrano il segnale di una tendenza che è importante mettere in rilievo: è chiaro che gli effettivi di un esercito sono "pochi" o "molti" a seconda di cosa ci si vuol fare, a seconda di come si pensa che possa svilupparsi la situazione internazionale. Il fatto che si inizi a dire che i soldati sono "pochi", fino a sollevare l'ipotesi del ritorno alla coscrizione obbligatoria, mi sembra indicare che i ceti dirigenti occidentali prendono in seria considerazione l'ipotesi di guerre future.
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