La COP 28 di Dubai

 Due interventi di valutazione della COP 28:

https://www.decrescita.it/la-cop-28-dei-paradossi/

https://www.climalteranti.it/2023/12/29/la_cop28_di_dubai/#more-12323

Aggiornamenti sulla guerra in Ucraina

Dal sito "Analisi Difesa"

https://www.analisidifesa.it/2023/12/i-russi-vincono-a-marynka-gli-ucraini-distruggono-una-nave-da-trasporto-in-crimea/

Costituzione e politica economica

Un intervento largamente condivisibile

https://futurasocieta.com/2023/12/13/costituzione-e-politica-economica/#more-478

Le guerre economiche USA

Un interessante intervento di Paul Krugman

https://italiaeilmondo.com/2023/12/10/il-modo-americano-di-fare-guerra-economica-di-paul-krugman/

L'anno più caldo?

Sembra che il 2023 si avvii ad essere l'anno più caldo finora registrato

https://antropocene.org/index.php?option=com_content&view=article&id=460:il-caldo-record-determina-una-scia-di-devastazione-e-morte&catid=12&Itemid=148

Info-warfare

Un interessante intervento di Enrico Tomaselli

https://giubberosse.news/2023/12/06/info-warfare-la-terza-guerra/

Stupidità e disonestà

Un bell'intervento di John Mearsheimer

https://italiaeilmondo.com/2023/12/02/il-mito-che-putin-fosse-intenzionato-a-conquistare-lucraina-e-a-creare-una-grande-russia-di-john-j-mearsheimer/

"È sempre più chiaro che, nel caso dell’Ucraina, il livello di stupidità e disonestà delle élite occidentali e dei media mainstream occidentali è sbalorditivo."

Riduzione dei consumi energetici

 Un articolo interessante, dal sito "Apocalottimismo". 

https://apocalottimismo.it/il-nucleare-non-e-la-risposta-art-berman/

Condivido totalmente questo passaggio:

"Non mi aspetto che la società riduca il consumo di energia né volontariamente né per mandato del governo, ma è l’unica soluzione realistica. Il problema per la maggior parte delle persone è che semplicemente non è la soluzione giusta. La soluzione giusta è quella che consente alla società di continuare sul suo percorso attuale con alcune modifiche relativamente comode, come la sostituzione delle energie rinnovabili con i combustibili fossili o la progettazione di un’economia circolare. Le persone seguiranno qualsiasi miraggio piuttosto che riconoscere la verità perché la verità è troppo dura."

Il problema è esattamente questo: tutti vogliono continuare a fare la stessa vita che si fa oggi, al più con piccoli ritocchi come la sostituzione dell'auto a motore termico con l'auto elettrica (e mugugnando se le prestazioni non sono esattamente le stesse). E con "tutti" intendo sia i ceti dominanti sia i ceti subalterni.

Economia di guerra

Un'ulteriore analisi degli effetti della guerra sull'economia europea

https://www.linterferenza.info/attpol/ormai-re-nudo-bce-la-recessione-resta-uno-scenario-possibile/

Pantano

Un'altra interessante analisi di Enrico Tomaselli

https://giubberosse.news/2023/11/28/pantano/

Guai seri per l'Europa senza il gas russo

Dal sito "Analisi Difesa"

https://www.analisidifesa.it/2023/11/guai-seri-per-leuropa-senza-il-gas-russo-lo-dice-ora-anche-banca-ditalia/

Il cosplayer di Zelensky

Un esponente dell'oligarchia ucraina spiega le pressioni inglesi per far fallire i colloqui di pace del 2022 fra Russia e Ucraina

https://www.ariannaeditrice.it/articoli/il-cosplayer-di-zelensky

https://contropiano.org/news/internazionale-news/2023/11/28/ft-in-ucraina-morale-basso-e-carenza-di-soldati-e-tempo-di-concludere-la-pace-0166929

Il valore dei limiti

Una riflessione apprezzabile

https://www.lafionda.org/2023/11/23/il-limite-come-valore-invalicabile/

Un movimento neoliberale di massa

Un interessante intervento di Fabrizio Marchi

https://www.linterferenza.info/editoriali/25-novembre-un-movimento-neoliberale-massa/

Patriarcato?

Il solito ottimo Andrea Zhok

https://www.ariannaeditrice.it/articoli/patriarcato

Il patriarcato che arresta gli assassini

Non condivido completamente i ragionamenti di Guia Soncini, ma le sue riflessioni sono una iniezione di buon senso in questi tempi di impazzimento collettivo

https://www.linkiesta.it/2023/11/femminicidio-uomini-uccidono-donne/

Riscaldamento globale in arrivo

Su "Antropocene.org" trovate la sintesi di una recente pubblicazione scientifica. Una delle tesi ivi sostenute è che "i report dell’IPCC finora diffusi sottostimano la sensitività climatica (...) e di conseguenza i pericoli dell’innalzamento del livello marino e del collasso della corrente termoalina atlantica, che minacciano in particolare le nuove generazioni"

https://antropocene.org/index.php?option=com_content&view=article&id=455:riscaldamento-globale-in-arrivo&catid=12&Itemid=148

Se questi sono gli amici e alleati, chi ha bisogno di nemici?

Un'analisi interessante

https://www.analisidifesa.it/2023/11/la-germania-raddoppia-gli-aiuti-allucraina-accusata-di-aver-distrutto-i-gasdotti-nord-stream/

Due guerre

Un'analisi di Enrico Tomaselli, dal sito "Giubbe rosse"

https://giubberosse.news/2023/11/12/due-guerre-2/

Calore e umidità letali

Dal sito "Antropocene"

https://antropocene.org/index.php?option=com_content&view=article&id=451:al-di-sopra-di-1-5-c-il-calore-e-l-umidita-possono-essere-letali-per-miliardi-di-persone&catid=12&Itemid=148

Collaborazionisti

Il solito ottimo Andrea Zhok

https://www.ariannaeditrice.it/articoli/collaborazionisti

Aumento globale delle spese militari

Da "L'interferenza"

https://www.linterferenza.info/contributi/lo-scontro-strategico-legemonia-globale-sospinge-laumento-delle-spese-militari/

Brancaccio su Gaza

Un interessante intervento di Emiliano Brancaccio

https://www.econopoly.ilsole24ore.com/2023/10/26/gaza-guerra-protezionismo-usa/?uuid=91_UGnS10GR

"Inevitabile" la fusione della calotta antartica occidentale

Secondo un recente studio, i processi di fusione della calotta antartica occidentale continueranno per tutto il XXI secolo, indipendentemente da eventuali riduzioni delle emissioni

https://www.rinnovabili.it/ambiente/cambiamenti-climatici/calotta-glaciale-antartide-occidentale-fusione/?fbclid=IwAR0zvE9j88qMxMqomhZxtx6Wm-eOC95MADM3C4hoRu1rs6ipEi1Plh_r-08

Un paese in declino

Da "Contropiano"

https://contropiano.org/news/news-economia/2023/10/23/la-fotografia-di-unitalia-fatta-di-disuguaglianze-e-sfruttamento-0165546

Soldi solo per le armi

Da "Sbilanciamoci"

https://sbilanciamoci.info/guerra-petrolio-e-manovra-soldi-solo-per-le-armi/

Contaminazioni da attività estrattive

Da sito "Antropocene"

https://antropocene.org/index.php?option=com_content&view=article&id=443:enormi-aree-sono-contaminate-da-piombo-zinco-rame-arsenico-e-altri-rifiuti-tossici&catid=12&Itemid=148#addcomments

Dati recenti sul riscaldamento globale

Dal blog di Ugo Bardi

https://ugobardi.blogspot.com/2023/10/i-dati-sullestate-2023-confermano.html?fbclid=IwAR0PUjN4U1nZnP9npINyOqZJnY-yxXhE9DtLuH5sk2vUPhT5LuTxQ0IPJtk 

Europa ed Ucraina

Dal sito "Analisi Difesa"

https://www.analisidifesa.it/2023/10/se-gli-stati-uniti-scaricano-lucraina-sulleuropa/

La morte del SSN

Il Sistema Sanitario Nazionale sta morendo

https://contropiano.org/news/politica-news/2023/10/12/il-rapporto-annuale-della-fondazione-gimbe-dichiara-la-morte-del-sistema-sanitario-nazionale-0165119

Prospettive grigie sull'economia

Da "Contropiano"

https://contropiano.org/news/news-economia/2023/10/11/il-fmi-la-vede-brutta-per-litalia-e-leurozona-gli-usa-non-ridono-e-la-russia-sta-meglio-di-entrambi-0165079

Brancaccio sull'economia "green"

Brancaccio dice cose molto sensate

https://www.sinistrainrete.info/articoli-brevi/26453-emiliano-brancaccio-perche-ai-capitalisti-non-piace-piu-il-green.html

Stiamo superando i limiti planetari

Dal sito "Antropocene"

https://antropocene.org/index.php?option=com_content&view=article&id=439:il-sistema-terra-ha-superato-sei-dei-nove-limiti-planetari&catid=12&Itemid=148

Capitalismo "woke"

Un intervento di Carlo Formenti

https://socialismodelsecoloxxi.blogspot.com/2023/09/a-proposito-del-cosiddetto-capitalismo.html

Lezioni ucraine 2

La seconda parte dell'intervento di Tomaselli

https://giubberosse.news/2023/09/25/lezioni-ucraine-2/

Lo Stato che "fa il palo"

Il solito ottimo Andrea Zhok

https://www.ariannaeditrice.it/articoli/lo-stato-scafista

Lezioni ucraine 1

Un intervento di Enrico Tomaselli

https://giubberosse.news/2023/09/22/lezioni-ucraine-1/

Geoingegneria

Ulteriori considerazioni, ragionevoli ma non tranquillizzanti, da parte di Ugo Bardi

https://ugobardi.blogspot.com/2023/09/geoingegneria-lultima-scommessa-del.html

Un anno di governo Meloni

Una lucida analisi di Leonardo Mazzei, che invoca la nascita di una vera opposizione al governo Meloni, all'euro, all'UE, alla NATO. Ovviamente non nascerà nulla di tutto questo, e il paese continuerà nel lento degrado che sembra essere la scelta implicita dei suoi cittadini.

https://www.sollevazione.it/2023/09/ad-un-anno-dalle-elezioni-del-25-settembre-di-leonardo-mazzei.html

"Avremo quel che ci meritiamo"

Un intervento di Ugo Bardi, piuttosto deprimente ma molto vero, direi. Andrà come deve andare e avremo quel che ci meritiamo

https://ugobardi.blogspot.com/2023/09/una-discussioncina-sul-clima.html

Ulteriori problemi nell'UE

Sempre dal sito di "Contropiano", un articolo che continua l'analisi dell'articolo segnalato ieri.

https://contropiano.org/news/news-economia/2023/09/11/draghi-e-lunione-europea-affondati-dalla-guerra-0164058 

Problemi nell'UE

Dal sito "Contropiano"

https://contropiano.org/news/news-economia/2023/09/09/se-rotto-il-pilota-automatico-0164008

Controffensiva fossile

Le nostre società proseguono sulla via dell'autodistruzione

https://antropocene.org/index.php?option=com_content&view=article&id=429:controffensiva-fossile&catid=12&Itemid=148

Guerra in Ucraina e crisi dell'Occidente

Riflessioni interessanti di Giacomo Gabellini

https://www.ariannaeditrice.it/articoli/la-guerra-in-ucraina-e-la-crisi-dell-occidente

Senza precedenti

Alcune utili osservazioni sui recenti cambiamenti climatici, dal sito "climalteranti"

https://www.climalteranti.it/2023/08/28/senza-precedenti/

Incendi in Canada

Da "Contropiano"

https://contropiano.org/news/ambiente-news/2023/08/28/la-linea-del-fuoco-1-0163570

Un'inchiesta tedesca sul Nord Stream

Dal sito "Contropiano"

https://contropiano.org/news/internazionale-news/2023/08/27/inchiesta-tedesca-e-stata-kiev-a-distruggere-il-gasdotto-nord-stream-0163561

La caduta dei salari

Dal sito "Sbilanciamoci"

https://sbilanciamoci.info/la-caduta-del-potere-dacquisto-dei-salari-in-italia/

L'Occidente autoreferenziale

Una analisi interessante

https://giubberosse.news/2023/08/18/la-nato-tra-autismo-e-disimpegno/

Il mese più caldo (per ora)

Da "Antropocene"

https://antropocene.org/index.php?option=com_content&view=article&id=426:pianeta-in-fiamme&catid=12&Itemid=148

Problemi col "fracking"?

Un intervento da "Contropiano":

https://contropiano.org/news/news-economia/2023/08/13/stati-uniti-comincia-la-discesa-del-petrolio-prodotto-con-il-fracking-0163172

Un'intervista a Mearsheimer

Da "Contropiano"

https://contropiano.org/news/internazionale-news/2023/08/05/mearsheimer-loccidente-in-ucraina-ha-sabotato-i-negoziati-0162990

L'italiano è un po' zoppicante, ma il testo è comprensibile. Per chi conosce l'inglese, l'intervista originale è qui:

https://www.youtube.com/watch?v=t2451jFeZp0

Potrebbe andare peggio

Un intervento di Ugo Bardi

https://ugobardi.blogspot.com/2023/07/leuropa-brucia-lenergia-rinnovabile-puo.html

L'abisso

 Il solito ottimo Andrea Zhok

https://www.ariannaeditrice.it/articoli/l-abisso

Trent'anni ingloriosi (G.Garavini)

Trent'anni in cui si sono succeduti governi di centrodestra e di centrosinistra, senza che si potesse avvertire qualche differenza sui temi decisivi di cui parla l'articolo di Garavini

https://www.roars.it/decrescita-italia-radiografia-di-un-trentennio-inglorioso/

"Questo però no" (G.Soncini)

Un ottimo articolo di Guia Soncini ci spiega come "la cosa più fascista che esista, i reati di opinione," sia diventata  "un pilastro della sinistra contemporanea".

https://www.linkiesta.it/2023/07/social-liberta-espressione-censura-sinistra/

Geoingegneria solare?

Un articolo sui problemi connessi alle varie proposte di geoingegneria solare

https://antropocene.org/index.php?option=com_content&view=article&id=413:riflettendo-la-luce-solare-quando-la-ricerca-puo-essere-pericolosa&catid=12&Itemid=148

Della guerra

Una interessante analisi sulle conseguenze a lungo termine della guerra ucraina

https://giubberosse.news/2023/07/04/della-guerra-post-ucraina/

Autonomia differenziata

Un intervento di Nello De Bellis

https://www.sollevazione.it/2023/07/autonomia-differenziata-il-gran-rifiuto-dei-saggi-di-nello-de-bellis.html

La fine dei vent'anni

Trovo apprezzabile il buon senso di Guia Soncini

https://www.linkiesta.it/2023/07/violenza-sessuale-figlio-ignazio-la-russa/

Economia della guerra

Un intervento di Emiliano Brancaccio

https://contropiano.org/interventi/2023/07/07/cari-pacifisti-non-abbassatevi-ai-livelli-dei-guerrafondai-0162184

Verso un sistema italiano delle energie rinnovabili (ASPO Italia)

Dal sito "Antropocene"

https://antropocene.org/index.php?option=com_content&view=article&id=404:verso-un-sistema-energetico-italiano-basato-sulle-fonti-rinnovabili&catid=12&Itemid=148

Il buio che ci sta davanti (J.J.Mearshimer)

Un intervento sull'Ucraina dello studioso J.J.Mearshimer

http://italiaeilmondo.com/2023/06/29/il-buio-che-ci-sta-davanti-dove-e-diretta-la-guerra-in-ucraina-di-john-j-mearsheimer/

Se la terra si stanca di noi

Aggiornamenti sulla situazione climatica

https://comune-info.net/se-la-terra-si-stanca-di-noi/

Un appello contro la guerra

 https://ugobardi.blogspot.com/2023/06/appello-degli-scienziati-contro-la.html

La scuola resa inutile

Un intervento dal sito "Giubbe rosse"

https://giubberosse.news/2023/06/08/lesame-di-stato-targato-valditara-lo-spiega-hadi-partovi/

Aggiornamenti all'ultimo rapporto IPCC

E come vi potete immaginare, non sono buone notizie

https://antropocene.org/index.php?option=com_content&view=article&id=402:l-aggiornamento-al-rapporto-ipcc-mostra-un-salto-record-nelle-emissioni-e-nelle-temperature&catid=12&Itemid=148

Le asimmetrie dell'Unione Europea

Dal sito di "Contropiano"

https://contropiano.org/news/news-economia/2023/06/15/le-asimmetrie-dell-unione-europea-fotografate-nei-dati-istat-0161499

Credere all'assurdo (A.Zhok)

Credo che l'analisi di Zhok colga un punto importante

https://www.ariannaeditrice.it/articoli/credere-all-assurdo

La destra che si passa il testimone con la sinistra

Tanto, il lavoro che devono fare è lo stesso: colpire i ceti subalterni.

https://coniarerivolta.org/2023/06/05/chi-ha-spento-la-luce-verso-il-libero-mercato-dei-profitti/

L'uovo di Godzilla

Un intervento di Ugo Bardi sulle energie rinnovabili

https://ugobardi.blogspot.com/2023/06/luovo-di-godzilla-perche-le-rinnovabili.html

Crimini e misfatti

Riflessioni sensate di Guia Soncini sul delitto Tramontano

https://www.linkiesta.it/2023/06/tramontano-impagnatiello-delitto/

"E gli obbiettivi sarebbero in Europa"

Una analisi della situazione bellica dopo la caduta di Bakhmut

https://giubberosse.news/2023/05/30/dopo-bakhmut/

Uno scenario "coreano"?

Dal sito "Contropiano", la traduzione italiana di un articolo comparso sul giornale statunitense "Politico"

https://contropiano.org/news/internazionale-news/2023/05/21/uno-scenario-coreano-per-lucraina-ora-gli-usa-ci-pensano-0160491

Probabili nuovi record di temperature

Secondo un rapporto dell'Organizzazione Meteorologica Mondiale (World Meteorological Organization, WMO), sintetizzato dal sito "Climate&Capitalism", sintesi tradotta su "Antropocene.org":

https://antropocene.org/index.php?option=com_content&view=article&id=388:il-caldo-raggiungera-in-tutto-il-mondo-nuovi-record-nei-prossimi-cinque-anni&catid=12&Itemid=148

Dramma Emilia-Romagna

Un intervento di Tomaso Montanari, dal sito di "Contropiano", che lo riprende dal "Fatto Quotidiano"

https://contropiano.org/interventi/2023/05/20/dramma-emilia-romagna-dove-ha-colpa-bonaccini-0160515

Una società senza verità

Un intervento di Andrea Zhok che mi sembra si possa giudicare "definitivo":

https://infosannio.com/2023/05/13/la-malattia-terminale/

"La società che abbiamo apparecchiato è una società senza verità e togliere la verità al mondo sociale significa condannarlo ad una malattia terminale. Quanto dureranno gli scricchiolii, quanto la caduta di intonaci, quanto le infiltrazioni d’acqua, quanto dureranno ancora gli spazi abitabili sempre più ristretti, questo non è facile prevedere, ma un mondo senza verità è un mondo senza logos, e non può che sfociare in quella dimensione dove le parole sono superflue perché violenza e morte ne hanno preso il posto".

Trent'anni di guerra ai salari

Da "Contropiano":

https://contropiano.org/news/lavoro-conflitto-news/2023/05/10/trenta-anni-di-guerra-contro-i-salari-lultimo-quaderno-del-cestes-0160042

Superato un altro limite planetario?

Si tratta della "green water", l'acqua disponibile per le piante

https://antropocene.org/index.php?option=com_content&view=article&id=382:superato-un-altro-limite-planetario-l-acqua-disponibile-per-le-piante&catid=12&Itemid=148

Ritorno a Maastricht

Due interventi sulle nuove misure di austerità targate Unione Europea. Il primo di Guido Salerno Aletta (da "Contropiano"), il secondo di Leonardo Mazzei (da "Sollevazione").

https://contropiano.org/news/politica-news/2023/04/29/la-riforma-del-patto-di-stabilita-torna-austerita-peggiorata-0159759

https://www.sollevazione.it/2023/05/con-la-meloni-si-torna-alleuro-austerita-di-l-mazzei.html

Apriti schwa

Che Dio ci preservi Guia Soncini

https://www.linkiesta.it/2023/05/attori-pareri-domenica-in-concerto-primo-maggio/

Giocare col fuoco

Alcune considerazioni interessanti sulla guerra in Ucraina, di Enrico Tomaselli

https://giubberosse.news/2023/04/26/giocare-col-fuoco/

Effetti delle sanzioni

Il sito "contropiano" sta traducendo interventi statunitensi sulla guerra in Ucraina. L'impressione è che negli USA il dibattito sia più lucido e più libero rispetto a quello italiano.

https://contropiano.org/news/internazionale-news/2023/04/24/le-sanzioni-usa-hanno-fatto-bene-alla-russia-e-al-resto-del-mondo-0159574

L'Apocalisse degli insetti/4

Dal sito "Antropocene"

https://antropocene.org/index.php?option=com_content&view=article&id=381:apocalisse-degli-insetti-nell-antropocene-4&catid=12&Itemid=148

I problemi del G7

Dal sito di "contropiano"

https://contropiano.org/news/news-economia/2023/04/23/vi-ricordate-del-g7-che-muoveva-il-mondo-vecchi-tempi-0159559

Moralismo isterico (A.Zhok)

Il solito ottimo Andrea Zhok

https://sfero.me/article/storia-involuzione-politica-strutturale-moralismo-isterico

Lula sulla guerra in Ucraina

https://www.agi.it/estero/news/2023-04-15/lula_usa_ucraina_guerra-20974298/ 

Berlusconismo e antiberlusconismo

 Una analisi sensata da parte di Sergio Cararo (sul sito di "Contropiano"):

https://contropiano.org/editoriale/2023/04/07/berlusconismo-e-antiberlusconismo-due-facce-della-stessa-medaglia-0159087

Punti critici: la calotta glaciale della Groenlandia

Dal sito "Antropocene":

https://antropocene.org/index.php?option=com_content&view=article&id=376:la-calotta-glaciale-della-groenlandia-si-approssima-al-punto-di-non-ritorno&catid=12&Itemid=148

Tedeschi al fronte?

Un bell'intervento di Wolfgang Streeck

https://www.lafionda.org/2023/04/01/tedeschi-al-fronte/

L'Ucraina e la trappola di Tucidide

Un interessante intervento di Michael Brenner, da "sinistrainrete"

https://www.sinistrainrete.info/geopolitica/25269-michael-brenner-l-ucraina-e-la-trappola-di-tucidide.html

Chi decide cos'è "terrorismo"?

Dal sito di "contropiano"

https://contropiano.org/news/internazionale-news/2023/04/03/se-gli-attentati-contro-il-nemico-sono-da-benedire-0158958

Il futuro dell'automobile in Italia

Un intervento di Ugo Bardi

https://ugobardi.blogspot.com/2023/03/gli-italiani-possono-ancora-permettersi.html

L'Apocalisse degli insetti/3

Dal sito "Antropocene"

https://antropocene.org/index.php?option=com_content&view=article&id=374:apocalisse-degli-insetti-nell-antropocene-3&catid=12&Itemid=148

Strategie artiche

Dal sito di "Contropiano"

https://contropiano.org/news/internazionale-news/2023/03/23/artico-area-di-concorrenza-strategica-economica-e-militare-0158572

Rapporto di sintesi dell'IPCC

L'IPCC ha reso disponibile il "Summary for policymakers" del documento di sintesi "AR6 Synthesis report":

https://www.ipcc.ch/report/ar6/syr/

Si tratta di una sintesi del complesso del rapporto AR6, uscito in tre parti fra il 2021 e il 2022. 

L'Apocalisse degli insetti/2

Dal sito "Antropocene"

https://antropocene.org/index.php?option=com_content&view=article&id=370:apocalisse-degli-insetti-nell-antropocene-2&catid=12&Itemid=148

Matematica "ethnic fluid" (P.Pagliani)

Un interessante intervento di Piero Pagliani

https://socialismodelsecoloxxi.blogspot.com/2023/03/la-matematica-ethnic-fluid-di-piero.html

Evitare la catastrofe

Un articolo di Fabio Mini

https://www.marx21.it/internazionale/tutti-scelgono-la-catastrofe-ma-ecco-come-si-puo-evitarla/

Intervento presso l'Università di Venezia

Mercoledì 8 marzo farò un intervento (da remoto) presso l'Università di Venezia, nell'ambito del seminario "Poikilia", con inizio alle ore 14. Chi è interessato può liberamente connettersi, seguendo le istruzioni sulla pagina del seminario:

https://pric.unive.it/progetti/poikilia/home

(cercare il link Zoom)

L'Apocalisse degli insetti/1

Il primo di una serie di articoli di Ian Angus sui pericoli di estinzione delle popolazioni di insetti.

https://antropocene.org/index.php?option=com_content&view=article&id=362:apocalisse-degli-insetti-nell-antropocene-1&catid=12&Itemid=148

Problemi di siccità anche in Francia

E temo che il mal comune sia ben lontano dall'essere un gaudio, sia pure dimezzato...

https://euractiv.it/section/capitali/news/la-francia-chiude-i-rubinetti-per-la-siccita-invernale/?utm_source=piano&utm_medium=email&utm_campaign=29508&pnespid=6bZ8E3RMOL9L36nL_z67D4mOpACrWplpLee6yuQz8Bxmz5eLFvi1zRXm3V0GOTgAR5lFgChQGQ 

Liberarsi dalla tutela USA

Ancora da "Contropiano", un'intervista a Oskar Lafontaine

https://contropiano.org/news/internazionale-news/2023/02/16/lafontaine-la-preoccupazione-fondamentale-degli-europei-e-come-liberarsi-dalla-tutela-degli-stati-uniti-0157378

Un'intervista a Seymour Hersh

Riprendo da "Contropiano", l'originale è apparso sul Fatto Quotidiano

https://contropiano.org/news/internazionale-news/2023/02/21/io-agente-russo-una-follia-e-la-crisi-del-giornalismo-0157529

Il delirio postmodernista

Un'ottima Guia Soncini

https://www.linkiesta.it/2023/02/bambini-trans-ormoni/

Usa: profondo rosso

A proposito dell'economia Usa, un interessante articolo da "contropiano", che in pratica è costituito da tre interventi incastrati l'uno dentro l'altro.

https://contropiano.org/news/news-economia/2023/02/16/usa-profondo-rosso-0157389

Slittamento di paradigma (P.Pagliani)

Un interessante intervento di Piero Pagliani

https://www.sinistrainrete.info/geopolitica/24927-piero-pagliani-slittamento-di-paradigma.html 

Andrà tutto bene

Solito ottimo Andrea Zhok

https://sfero.me/article/andra-tutto-bene-1675946057027 

La discesa dei salari

Dal sito "Coniare rivolta"

https://coniarerivolta.org/2023/02/06/salari-giu-e-profitti-su-il-governo-meloni-in-pillole/

Degrado

Il solito ottimo Andrea Zhok

https://infosannio.com/2023/02/04/una-storia-di-sistematica-generazione-di-degrado/

La RAND corporation sulla guerra ucraina

Fa discutere il rapporto della RAND Corporation sulla guerra in Ucraina. Sembra indicare la presenza, all'interno del ceto dirigente statunitense, di posizioni diverse da quelle che guidano il percorso fin qui scelto dal governo USA. 

Qualche informazione sul rapporto la si trova per esempio qui:

http://www.conquistedellavoro.it/global/ucraina-evitare-una-lunga-guerra-conviene-agli-usa-lo-dice-la-rand-1.3070698

oppure qui:

https://www.altrenotizie.org/in-evidenza/9888-la-rand-e-il-baratro-ucraino.html

Il rapporto è liberamente scaricabile dal sito della RAND:

https://www.rand.org/pubs/perspectives/PEA2510-1.html

Inciampare nella guerra mondiale

Un articolo di Sarah Wagenknecht, dal sito di Contropiano. Sarah Wagenknecht è parlamentare della "Linke", ed è autrice dell'interessante testo "Contro la sinistra neoliberale" (edizioni Fazi).

https://contropiano.org/news/internazionale-news/2023/01/30/inciampare-nella-guerra-mondiale-0156685

La Exxon sapeva

Dal sito "Antropocene.org", la traduzione di un articolo del "Guardian"

https://antropocene.org/index.php?option=com_content&view=article&id=352:la-exxon-aveva-predetto-il-cambiamento-climatico-gia-negli-anni-70&catid=12&Itemid=148

Emmanuel Todd sulla guerra

Un'intervista davvero interessante. Todd è un intellettuale di grande valore.

https://megachip.globalist.it/cronache-internazionali/2023/01/15/emmanuel-todd-la-terza-guerra-mondiale-e-iniziata/

I governi della precarietà

Dal sito "Coniare rivolta"

https://coniarerivolta.org/2023/01/10/il-governo-cambia-la-precarieta-resta-anzi-cresce/

Sull'Unione Europea

Un bell'intervento di Sirio Zolea

https://www.lafionda.org/2022/12/22/il-legislatore-europeo-come-passo-indietro-della-sovranita-europea/ 

Fabio Mini sulla guerra

Un intervento molto interessante

https://contropiano.org/interventi/2023/01/04/ucraina-russia-lanno-che-verra-0155896

L'anno della de-occidentalizzazione?

Dal sito di Contropiano, un articolo interessante di un accademico cinese, il prof.Wang Wen

https://contropiano.org/news/internazionale-news/2023/01/03/il-2022-sara-considerato-lanno-della-de-occidentalizzazione-0155878

La nuova corsa ai combustibili fossili

Dal sito di "Contropiano"

https://contropiano.org/news/ambiente-news/2023/01/01/tempesta-artica-negli-usa-e-caldo-anomalo-in-italia-non-fermano-la-nuova-corsa-ai-combustibili-fossili-0155812

Il patto suicida

 

Il patto suicida

(lettere al futuro 8)

Marino Badiale

1. Il patto sociale nelle società premoderne e nella modernità.

In questo scritto espongo alcune riflessioni sulla situazione dello “spirito del tempo”. Il punto di partenza è la convinzione che la società attuale sia indirizzata verso un rovinoso crollo di civiltà, che sarà causato dal concorrere di una serie di crisi concomitanti, fra le quali la più significativa in questo momento è la crisi climatica. Ho argomentato tale mia convinzione in interventi passati [1] e non mi soffermerò su di essa in questo scritto, che è piuttosto dedicato ad esaminare le conseguenze di questa situazione sul piano della cultura e delle ideologie.

Il punto di partenza è una considerazione del tutto generale (e piuttosto banale): in ogni società umana che presenti un gruppo sociale dominante e uno o più gruppi sociali subalterni, esiste una qualche forma di “patto sociale”, non sempre chiaramente esplicitato, per il quale i ceti subalterni accettano il dominio dei ceti dominanti. Nessun dominio stabile può basarsi esclusivamente sulla forza bruta, ma deve prevedere un momento nel quale le istanze dei ceti subalterni sono considerate e almeno parzialmente soddisfatte; ovviamente questo avviene entro limiti ben precisi, compatibilmente cioè con la perpetuazione del potere e dei privilegi dei ceti dominanti [2]. Naturalmente, niente garantisce che il patto sociale funzioni: può succedere che i ceti dominanti falliscano nel tener fede al patto, per incapacità propria o per cause di forza maggiore (disastri naturali, sconfitte militari). Ma in tal caso il loro dominio è messo seriamente in pericolo, e se non viene ripristinato e reso storicamente efficace un patto sociale soddisfacente, i ceti dominanti vengono abbattuti e sostituiti da altri ceti dominanti.

Questo scritto è dedicato ad una riflessione su quale sia oggi la natura del patto sociale fra ceti dominanti e ceti subalterni. Per comprendere meglio il problema, possiamo iniziare tracciando una distinzione, anch’essa molto generale, fra le caratteristiche che le ideologie egemoniche assumono nelle società premoderne e quelle tipiche della modernità.

Nelle società premoderne il patto sociale fra dominanti e dominati è di tipo conservatore: il sovrano si impegna a conservare la stabilità dell’ordine sociale, in maniera che i ceti subalterni abbiano la garanzia di poter vivere una vita pacifica all’interno della rete comunitaria nella quale sono vissuti i loro antenati, e nella quale vivranno in pace i loro discendenti. Questo patto sociale è comunemente espresso in termini religiosi, in maniera da ricevere una legittimazione che lo radica nell’ordine complessivo del mondo. Naturalmente sono molteplici le forme specifiche di espressione del patto sociale, dall’alleanza di Dio col popolo eletto nell’Antico Testamento alla teoria del “mandato celeste” del pensiero cinese tradizionale. L’aspetto fondamentale del patto sociale tradizionale sta nel fatto che esso è rivolto alla conservazione sia degli aspetti materiali sia di quelli simbolici: è ovviamente necessario che i ceti subalterni possano vivere una vita materialmente sufficiente e priva per quanto possibile di violenze arbitrarie, ma oltre a questo è necessaria anche la conservazione delle loro comunità, che sono depositarie dei fondamenti simbolici necessari ad una vita sensata.

La modernità introduce in questo quadro un elemento nuovo e dirompente: la nozione di progresso. Il patto sociale nella modernità non è più basato sulla conservazione ma appunto sul progresso. I ceti dominanti non promettono più la continuazione pacifica della vita tradizionale, ma al contrario il suo incessante sovvertimento. I figli non faranno la vita dei padri, ma una vita migliore. La base del patto sociale della modernità è innanzitutto, ovviamente, il progresso materiale, cioè lo sviluppo delle forze produttive, che permette il superamento delle condizioni di scarsità tipiche delle società premoderne. Ma il progresso nella modernità significa anche la dissoluzione delle comunità tradizionali, che davano senso alla vita ma al tempo stesso rinchiudevano gli individui entro confini, più o meno stretti a seconda delle situazioni, ai quali gli individui erano forzati ad adattarsi. La promessa della modernità è dunque quella della liberazione dell’individuo sia dal timore della penuria materiale, sia dai vincoli delle comunità tradizionali. Naturalmente, nel caso delle società moderne come in quello delle società tradizionali, il patto sociale di cui parliamo è un tipo ideale, rispetto al quale le concrete vicende storiche potevano rappresentare momenti di vicinanza o di forte distacco. È abbastanza evidente che, per le società occidentali, i trent’anni seguiti alla Seconda Guerra Mondiale, gli anni del “compromesso socialdemocratico”, hanno rappresentato un momento di tendenziale avvicinamento all’ideale “patto sociale della modernità”. Lo sviluppo materiale (riassunto nel concetto di “grande accelerazione” [3]) si diffuse fra i ceti subalterni, mentre si disgregavano le barriere morali alle scelte individuali, tipiche delle fasi precedenti. In questo modo si creavano per larghe fasce di popolazione effettive possibilità di liberazione e di sviluppo personale.

2. La situazione contemporanea

A partire dalla fine degli anni ‘70 il “compromesso socialdemocratico” viene attaccato ed eroso dall’azione dei ceti dirigenti, per ragioni indagate da una letteratura ormai amplissima, che in questa sede non discutiamo [4]. Ovviamente le classi dirigenti, nel rifiutare il precedente patto sociale, hanno elaborato una costruzione ideologica che lo potesse sostituire. Tale costruzione è ciò che usualmente chiamiamo “neoliberismo”. Senza ripercorrere la complessa storia di questa formazione ideologica, mi limito a quanto è rilevante nel contesto di questo articolo, cioè la natura del nuovo patto sociale proposto dai ceti dirigenti. Tale patto si basava sulla tesi che lo smantellamento del Welfare State “socialdemocratico” avrebbe liberato le energie del capitalismo, e questo avrebbe portato ad un forte sviluppo economico che si sarebbe risolto in maggior benessere per tutti. Ora, a distanza di qualche decennio dal primo instaurarsi di pratiche ed ideologie neoliberiste fra i ceti dominanti, appare abbastanza evidente che i risultati non sembrano così brillanti, per i ceti subalterni, anche se le situazioni possono essere diverse da paese a paese. Il punto che intendo qui sottolineare è però un altro. Come ho scritto all’inizio, è mia convinzione che l’attuale società capitalista, ormai estesa all’intero pianeta, si sia avviata lungo una spirale di autodistruzione. Per uscire da questa spirale occorrerebbero drastici mutamenti dell’intera organizzazione economica e sociale, dei quali oggi non si scorge neppure l’ombra. La radice ultima di questa dinamica mortifera sta nel carattere “illimitato” della logica capitalistica, nel fatto che il modo di produzione capitalistico implica una crescita continua, senza fine, e senza altri fini che non siano i profitti. Il passaggio di fase del capitalismo, dal “compromesso socialdemocratico” al neoliberismo, ha accentuato questi aspetti, che certo erano presenti anche nelle fasi precedenti, in quanto radicati nella logica del modo capitalistico di produzione. Alla luce del collasso prossimo venturo dell’attuale società, il patto sociale neoliberista assume un aspetto diverso, e più sinistro, rispetto a quanto poteva apparire decenni fa. All’epoca della sua instaurazione, fra gli anni Settanta e gli Ottanta del Novecento, il patto sociale neoliberista, che i ceti dominanti hanno proposto o imposto ai ceti subalterni, poteva suonare come “dovete rinunciare ai diritti e ai redditi del Welfare State, e in cambio avrete uno sviluppo economico che porterà maggior benessere a tutti”. Alla luce del prossimo collasso, esso diventa “dovete rinunciare ai diritti e ai redditi del Welfare State, e in cambio avrete una catastrofe quale mai si è vista nella storia umana. Ma vi lasciamo giocare con lo smartphone”. Appare chiaro che, su queste basi, se chiaramente esplicitate in tutti i loro aspetti e soprattutto nelle loro conseguenze, è impossibile costruire consenso ed egemonia. D’altra parte, come abbiamo detto all’inizio, senza qualche forma di egemonia da parte delle classi dominanti e di consenso da parte delle classi subalterne, nessuna società divisa in classi può sostenersi. I ceti dominanti attuali si trovano quindi di fronte a un problema serio. La risposta ideologica a tale problema, da parte dei ceti dominanti, segna in profondità la situazione spirituale contemporanea. Nei paesi occidentali (ai quali limito qui la mia analisi), i fondamenti di tale azione ideologica dei ceti dominanti mi sembrano tre: in primo luogo, distrazione di massa; in secondo luogo, restrizioni alla libertà di pensiero e di parola; in terzo luogo, rilegittimazione dei ceti dominanti come alfieri di qualche tipo di valori. L’insieme di questa operazione ideologica si può riassumere come creazione di una “bolla onirica” dentro alla quale i ceti subalterni perdono il contatto con la realtà. In tutte le tre forme sopra indicate, appare centrale il ruolo del sistema mediatico.

Per quanto riguarda il primo punto, la distrazione di massa consiste soprattutto nell’alimentare i simulacri spettacolari della lotta fra destra e sinistra, fra fascismo e antifascismo, fra progressisti e conservatori. Si tratta di contrapposizioni del tutto avulse dalla realtà: nella realtà, tutte le correnti politiche che hanno accesso alla scena mediatica accettano senza discussioni di sottostare alla logica capitalistica e al comando imperiale statunitense, e solo dopo questa accettazione hanno il permesso di accedere alla scena mediatica e di giocare a fare la parte della destra o della sinistra, del fascismo o dell’antifascismo, del populismo o del progressismo. Questa scena mediatica crea una bolla onirica nella quale si perde ogni contatto con la realtà sociale, segnata dalla perdita di diritti del lavoro, della lenta distruzione del Welfare State, dell’impoverimento progressivo. E se tale schermo onirico impedisce di vedere la realtà sociale attualmente esistente, a maggior ragione impedisce di vedere il collasso sociale ed ecologico in arrivo.

In secondo luogo, mi sembra possibile affermare che sia in atto da tempo, nei paesi occidentali, un processo di restrizione della libertà di parola. Esso si manifesta come tendenza all’ampliamento dello spettro di opinioni configurate come reato, e soprattutto alla definizione sempre più generica delle opinioni proibite o a rischio di esserlo: basti pensare alla vaghezza di nozioni come quella di “hate speech”. In ogni caso, una volta che si è raggiunto un certo consenso sociale sulla possibilità di configurare come reato le opinioni sgradite, è chiaro che si apre la strada ad ogni arbitrio del potere politico, specie se quest’ultimo, disponendo dell’appoggio dei media, può suscitare le emozioni del pubblico contro una particolare opinione sgradita. Tale tendenza sembra riguardare l’intero spettro delle forze politiche ufficiali dei paesi occidentali: a tutte fa comodo la prospettiva di poter limitare l’espressione delle idee sgradite, che sono sempre quelle esterne all’ufficialità mediatico-politica.

In terzo luogo, le forze politiche ufficiali cercano di rilegittimarsi agli occhi dell’opinione pubblica: per questo fanno leva sulle opposizioni oniriche viste al primo punto (destra e sinistra, fascismo e antifascismo). La divisione artificiosa dell’attuale ceto politico, sostanzialmente unitario nelle sue scelte di fondo, permette a ciascuna delle due “ali” di presentare l’altra come un pericolo per la civiltà, e di legittimarsi contro il pericolo così evocato: la sinistra presenta la destra come fascista e autoritaria, e se stessa come argine dei diritti e delle libertà, la destra presenta la sinistra come artefice di dinamiche incontrollate e distruttive (immigrazione, distruzione della famiglia tradizionale, controlli invasivi statali), e se stessa come difesa contro tali dinamiche.

3. Il patto suicida

Le strategie egemoniche messe in campo dai ceti dirigenti, sopra discusse, sembrano piuttosto efficaci. La grande maggioranza della popolazione accetta acriticamente lo spettacolo onirico proposto incessantemente dai media, ma la cosa più significativa è che neppure le piccole minoranze che vorrebbero essere critiche verso l’esistente riescono a sottrarsi ad esso. Tali piccole minoranze pensano la realtà attraverso gli schemi di destra/sinistra o fascismo/antifascismo o progresso/conservazione, e in questo modo risultano totalmente incapaci di capire la realtà contemporanea, e a maggior ragione di agire su di essa.

Si potrebbe pensare che, anche in assenza di una comprensione adeguata della realtà, il peggioramento delle condizioni materiali dell’esistenza porterà presto o tardi ad una rivolta popolare, ma una simile illusione, comune nei ristretti ambienti anticapitalistici o marxisti, è purtroppo smentita dalla realtà storica: se fosse vero che le persone sottoposte a condizioni inumane si ribellano, avremmo avuto rivolte continue nei lager nazisti e nel gulag staliniano, e tali strutture non avrebbero nemmeno potuto esistere.

È probabile che nella sostanziale e diffusa accettazione della sfera onirica prodotta dal sistema mediatico abbia un ruolo decisivo una “volontà di non sapere”, un rifiuto di confrontarsi con le scelte, dure e necessarie, che la realtà oggi ci impone. E la “volontà di non sapere” è a sua volta basata sulla “volontà di non cambiare”. In definitiva, la stragrande maggioranza dell’umanità contemporanea, dominanti e subalterni, appare unita nella volontà di non cambiare, di non rinunciare a nulla di ciò che la società capitalistica offre loro: i dominanti non vogliono rinunciare a ricchezze e potere, i subalterni non vogliono rinunciare all’auto, o al cellulare, o ai viaggi aerei. E le popolazioni che ancora non sono arrivate ai livelli occidentali di consumi, non aspirano ad altro che ad arrivarci.

Mi sembra allora che siamo di fronte ad un sostanziale accordo fra ceti dominanti e ceti dominati: nessuno vuole i profondi cambiamenti necessari alla sopravvivenza della civiltà umana. Poiché la coscienza chiara della situazione renderebbe difficile far finta di nulla, una buona parte dell’umanità ha scelto di non sapere, o di sapere il meno possibile. Per questo motivo i ceti subalterni accettano passivamente di vivere nella sfera onirica che i ceti dominanti sono ben lieti di fornire. Se le cose stanno così, possiamo affermare che questo sia il patto sociale contemporaneo, e quindi il fondamento ultimo dell’egemonia degli attuali ceti dominanti.

Si tratta ovviamente di un patto suicida. L’egemonia su di esso basata è destinata a collassare assieme alla società attuale. Purtroppo, non si può evitare di pensare che nell’immediato l’evoluzione sociale proseguirà secondo lo schema attuale, finché la devastazione di società e natura, prodotta da un capitalismo ormai impazzito, non renderà impossibile la riproduzione della società stessa, generando un collasso sociale su scala planetaria. Durante il processo del collasso ovviamente crolleranno tutte le illusioni, e i pochi sopravvissuti ricostruiranno una società e una cultura rispetto alle quali oggi non è possibile nemmeno formulare ipotesi.

Genova, fine 2022

1] http://www.badiale-tringali.it/2019/09/siamo-vicini-al-collasso.html ,

http://www.badiale-tringali.it/2021/03/fine-partita.html

http://www.badiale-tringali.it/2021/07/verso-il-collasso-lettere-al-futuro-5.html

[2] Si tratta di quegli aspetti della realtà sociale che Gramsci indicò con la nozione, oggi divenuta forse un luogo comune, di “egemonia”. Per una prima introduzione si veda il capitolo relativo in F.Frosini, G.Liguori (cura di), Le parole di Gramsci, Carocci 2004.

[3] J.R.McNeill, P.Engelke, La Grande accelerazione, Einaudi 2018.

[4] Per una sintesi efficace del vastissimo dibattito su questi temi si può vedere P.Dardot, C.Laval, La nuova ragione del mondo, Deriveapprodi 2019.