La climatologia distingue fra le previsioni sugli andamenti globali e quelle relative ad aree più localizzate. Queste ultime sono più complesse. Per quanto riguarda l'area mediterranea, a mia conoscenza vi è un sostanziale accordo fra gli studiosi sul fatto che il cambiamento climatico in atto porterà a un generale inaridimento. Le notizie di questi giorni su secche di laghi e fiumi non sono ovviamente una prova, ma mi sembra rappresentino un indizio di cui tener conto.
Particolarmente inquietante è il caso del lago Trasimeno, rispetto al quale consiglio un articolo di Maurizio Fratta: "Malato terminale", su "l'altrapagina" del Novembre 2020. Purtroppo nel sito della rivista l'accesso agli articoli è a pagamento.
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