Segnalo un intervento da "contropiano":
Il ministro Cingolani aveva spiegato che la transizione ecologica sarà un "bagno di sangue". Vuol dire che c'è un prezzo da pagare. Un esempio è appunto l'aumento delle bollette come conseguenza delle prime forme di "tasse sul carbonio". Decidere chi paga il prezzo è ciò che una volta si sarebbe chiamata politica, e magari lotta di classe. Ma è noto che la lotta di classe la fanno solo i ricchi. Battute a parte, il punto fondamentale è che all'interno degli attuali rapporti sociali capitalistici non è possibile salvare l'ambiente e allo stesso tempo proteggere i ceti subalterni. Ovvero, solo una rivoluzione ci può salvare. Ma non ci sarà nessuna rivoluzione, non ci sarà salvezza. La cosa più triste è che i ceti subalterni verranno bastonati, e l'ambiente sarà compromesso lo stesso. Il capitalismo è ormai irreversibilmente entrato in una spirale di distruzione e autodistruzione.
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