Due interventi di Carlo Formenti su femminismo e socialismo
https://socialismodelsecoloxxi.blogspot.com/2020/12/games-of-thrones-versus-hunger-games.html
https://socialismodelsecoloxxi.blogspot.com/2020/12/superdonne-che-piacciono-al-capitalismo.html
Sicuramente Formenti è tra gli analisti più intelligenti del panorama politico della sinistra italiana. Anche lui ogni tanto valuta un po' per sentito dire, accodandosi al pensiero dei più, ma direi che questa è l'eccezione non la regola. Oltre tutto è anche tra i pochi ad offrire un percorso volto alla rinascita di quest'area politica ( non negando la necessità, per esempio, di una fase iniziale populista di sinistra), oramai ridotta ai minimi termini e che si balocca con le lectio magistralis su Marx, che comunque rimane un genio, ma che rimasticato all'infinito, per altro spesso anche male, finisce per creare solo epigoni, incapaci di cogliere le novità del presente, come nel caso del femminismo, che già in nuce era un movimento borghese, che si era però furbescamente annidato a sinistra ( non ha niente a che fare con la parità di genere come i fatti poi hanno dimostrato), ma che oggi è un alleato in tutto e per tutto dei potentati economici che fanno il bello e il cattivo tempo nell'odierno Occidente e non solo, come molto bene colto dall'ottimo articolo di Badiale. D'altronde da un'area politica che scambia i tatuaggi di Maradona o il pugno chiuso a favore di telecamera per sincera adesione socialista che cosa ci possiamo aspettare? Il nuovo socialismo dovrà liberarsi dal cancro femminista, altrimenti avrà sempre in seno un potenziale virus in grado di corroderne la salute. L'ascesa trionfante del femminismo si affianca alla caduta del socialismo. Non è casuale.
RispondiElimina