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domenica 30 giugno 2019
sabato 29 giugno 2019
La punta di un iceberg?
Il caso dei bambini illecitamente sottratti alle famiglie è probabilmente la punta di un iceberg. Si legga questa intervista a Francesco Morcavallo, ex-giudice del tribunale dei minori di Bologna
http://www.corrieredicalabria.com/articolo.php?id=387&fbclid=IwAR2gdsSs7ag8lKL9vdczCjWoxMZLgQ2W2Rf_4uZugmJzkaXyuDX4dsIg6Ec
http://www.corrieredicalabria.com/articolo.php?id=387&fbclid=IwAR2gdsSs7ag8lKL9vdczCjWoxMZLgQ2W2Rf_4uZugmJzkaXyuDX4dsIg6Ec
venerdì 28 giugno 2019
L'euro e la divergenza fra i paesi europei
Un interessante articolo di Domenico Moro
http://www.laboratorio-21.it/come-leuro-alimenta-la-divergenza-tra-i-paesi-europei/
http://www.laboratorio-21.it/come-leuro-alimenta-la-divergenza-tra-i-paesi-europei/
giovedì 27 giugno 2019
mercoledì 26 giugno 2019
Ovviamente
Saranno i poveri a pagare il prezzo più alto per gli sconvolgimenti climatici
https://www.huffingtonpost.it/entry/il-mondo-rischia-un-apartheid-climatico_it_5d1223d3e4b0aa375f539667
PS Ovviamente, le Olimpiadi sono un disastro e un disgustoso spreco di denaro. Lo scrivo giusto perché i nostri 23 lettori non abbiano dubbi su quello che pensiamo (MB)
https://www.huffingtonpost.it/entry/il-mondo-rischia-un-apartheid-climatico_it_5d1223d3e4b0aa375f539667
PS Ovviamente, le Olimpiadi sono un disastro e un disgustoso spreco di denaro. Lo scrivo giusto perché i nostri 23 lettori non abbiano dubbi su quello che pensiamo (MB)
lunedì 24 giugno 2019
Giannuli su fascismo/antifascismo
Un intervento molto chiaro. Sull'argomento, ricordo gli interventi che avevo segnalato qui.
http://www.aldogiannuli.it/fascismo-antifascismo-una-coppia-concettuale-ancora-attuale/
http://www.aldogiannuli.it/fascismo-antifascismo-una-coppia-concettuale-ancora-attuale/
sabato 22 giugno 2019
Il collasso
A giudicare dai
testi che vi segnalo più sotto, in Francia sembra abbastanza vivo (almeno, più
che in Italia), il dibattito sul prossimo collasso dell’attuale civiltà, dovuto
alla radicale distruzione, da essa stessa generata, delle proprie condizioni di
esistenza naturali. Detta alla buona, il capitalismo distrugge l’attuale
organizzazione del mondo naturale, e in questo modo si autodistrugge, ma non
c’è nessun proletariato rivoluzionario a salvare umanità e civiltà. Gli autori
dei testi sotto indicati prendono atto che questa è la situazione, ne
descrivono la probabile evoluzione futura, e provano a suggerire quali
potrebbero essere le scelte da fare. Non per evitare il crollo, che essi danno
appunto per inevitabile, ma per cercare di gestirlo nella maniera meno
drammatica e ingiusta possibile. Le idee sono quelle prevedibili: svolta
ecologica dell’economia, riduzione delle disuguaglianze per distribuire in
maniera equa gli inevitabili sacrifici e renderli così eticamente accettabili,
riconquista della democrazia per abolire la presa delle oligarchie finanziarie
e industriali sullo Stato. Personalmente, ritengo probabile che non si riuscirà
a compiere nemmeno questi passi, almeno non in tempo perché risultino efficaci.
Se sarà crollo, è probabile che esso porterà non ad una più vera democrazia, ma
ad una forma, difficile da prevedere nei dettagli, di Stato autoritario, in quanto unica struttura capace di garantire un minimo di ordine e coesione sociale. È
anche probabile che il crollo sfocerà in una organizzazione sociale che non
sarà più possibile definire “capitalistica”: nel senso che esisterà ancora il
capitale, inteso come denaro che si autovalorizza, ma i fondamenti della
produzione saranno organizzati su altre basi e non si potrà più parlare di
“modo capitalistico di produzione”. Un po’, per capirci, come nel mondo antico,
nel quale esistevano il capitale commerciale e il capitale produttivo di
interesse, ma non il “modo capitalistico di produzione”, perché la produzione
era organizzata in altre forme. Se andrà così, avremo una ulteriore
conseguenza, cioè l’uscita del pensiero di Marx dall'attualità. Infatti, Marx è il
pensatore insuperato della società capitalistica: se davvero il crollo
dell’attuale organizzazione sociale sfocerà in una società non più capitalistica,
Marx diventerà quello che finora non è mai stato, un classico del pensiero non
più direttamente utilizzabile per l’analisi della società data. Per chi si è
formato sui suoi testi, come l’autore di queste righe, è un po’
malinconico pensare che il superamento del capitalismo avverrà non grazie alla rivoluzione comunista, ma come effetto di un crollo distruttivo della civiltà. Ma queste in fondo sono preoccupazioni da topo (marxista) di biblioteca. Le
generazioni future avranno ben altri problemi da gestire (M.B.)
I libri cui mi riferisco sono i seguenti
P.Servigne, R.Stevens Comment tout peut s’effronder
(Seuil 2015)
E.M.Conway, N.Oreskes L’effondrement de la civilization occidentale
(Les Liens
qui Libérent 2014)
J.M.Gancille Ne plus se mentir
(éditions Rue
de l’échiquier 2019)
Il libro di Conway-Oreskes citato è una traduzione dall'inglese. Ne esiste anche una traduzione italiana: Il crollo della civiltà occidentale, edizioni PianoB
giovedì 20 giugno 2019
Germania mal guidata?
Un articolo di Carlo Clericetti
http://clericetti.blogautore.repubblica.it/2019/06/10/la-germania-mal-guidata-rischia-il-declino/
http://clericetti.blogautore.repubblica.it/2019/06/10/la-germania-mal-guidata-rischia-il-declino/
martedì 18 giugno 2019
Sulla didattica delle competenze
Segnalo questo interessante intervento di Paolo Di Remigio su ROARS
https://www.roars.it/online/un-articolo-sorprendente-sulla-didattica-delle-competenze/
https://www.roars.it/online/un-articolo-sorprendente-sulla-didattica-delle-competenze/
domenica 16 giugno 2019
Intellettuali di sinistra
Ci vuole un certo stomaco, ma vale la pena di leggere questa intervista a Natalia Aspesi per rendersi conto della totale, irredimibile bancarotta intellettuale di quella che un tempo fu l'intellighentzia di sinistra. Non capiscono più nulla, letteralmente. E fantasticano di stragi, per non doverlo ammettere.
https://www.huffingtonpost.it/entry/comprate-oro-prima-che-venga-giu-tutto_it_5d0619f3e4b0304a1211003f?ybb&utm_hp_ref=it-homepage
https://www.huffingtonpost.it/entry/comprate-oro-prima-che-venga-giu-tutto_it_5d0619f3e4b0304a1211003f?ybb&utm_hp_ref=it-homepage
sabato 15 giugno 2019
Un'apocalisse civile
Mentre popolo e intellettuali di sinistra sbraitano contro il fascismo, esponenti del pd intrallazzano per condizionare le nomine dei magistrati. Se c'è un pericolo di involuzione autoritaria in Italia, esso sta nelle riforme costituzionali tentate da Renzi e negli intrallazzi con la magistratura dei renziani. E allora il continuo gridare al "pericolo fascista" si svela finalmente nella sua verità: un'arma di distrazione per coprire i veri nemici della democrazia.
Fra tutto quello che ho visto pubblicato sul tema, mi sembra che solo questo intervento di Andrea Zhok colga la gravità di quanto si sta disvelando:
https://www.sinistrainrete.info/articoli-brevi/15217-andrea-zhok-frammenti-di-un-apocalisse-civile.html
Addendum domenica 16-6. Un altro intervento che mi pare colga la gravità dei fatti:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/06/15/csm-e-surreale-che-i-protagonisti-non-riconoscano-la-gravita-degli-eventi/5258025/
Fra tutto quello che ho visto pubblicato sul tema, mi sembra che solo questo intervento di Andrea Zhok colga la gravità di quanto si sta disvelando:
https://www.sinistrainrete.info/articoli-brevi/15217-andrea-zhok-frammenti-di-un-apocalisse-civile.html
Addendum domenica 16-6. Un altro intervento che mi pare colga la gravità dei fatti:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/06/15/csm-e-surreale-che-i-protagonisti-non-riconoscano-la-gravita-degli-eventi/5258025/
venerdì 7 giugno 2019
"Collassologia"?
Il nome fa un po' ridere, i contenuti mi sembrano intereressanti:
http://gliasinirivista.org/2019/06/perche-collassologi-vanno-presi-sul-serio/
http://gliasinirivista.org/2019/06/perche-collassologi-vanno-presi-sul-serio/
giovedì 6 giugno 2019
Lottare contro il cambiamento climatico e contro le disuguaglianze
Una bella intervista a Naomi Klein, che mi sembra imposti correttamente il nesso fra lotta per l'eguaglianza e lotta per la difesa dell'ambiente. Si tratta in ogni caso di lottare contro il carattere compiutamente distruttivo del capitalismo contemporaneo. Mi ha sorpreso vedere come, nel piccolo ambiente "antisistemico", non tutti colgano questo nesso, e sfruttino i dubbi che lecitamente si possono avere sulla figura mediatica di Greta per sottovalutare i problemi che essa indica (MB)