Interessante intervento di J.Sapir
http://vocidallestero.it/2018/09/26/sapir-e-quindi-donald-trump-fa-meglio-dei-socialdemocratici/
Pagine
▼
giovedì 27 settembre 2018
lunedì 24 settembre 2018
A vele spiegate verso un radioso futuro, 8
https://www.ilfattoquotidiano. it/2018/09/22/ndrangheta- emilia-infiltrazione- omeopatica-scuola-ha-detto-no- a-iniziative-su-strage-di- capaci-commissario-lasciati- soli/4641868/
Per chi se lo ricorda, una volta l'Emilia-Romagna era il fiore all'occhiello della "buona amministrazione di sinistra", l'esempio della "diversità" (in positivo) del PCI...
Per chi se lo ricorda, una volta l'Emilia-Romagna era il fiore all'occhiello della "buona amministrazione di sinistra", l'esempio della "diversità" (in positivo) del PCI...
domenica 23 settembre 2018
Per un voto sovranista in Trentino
Grazie all'impegno del FSI, è possibile esprimere un voto sovranista alle prossime elezioni provinciali in Trentino (21 ottobre)
http://appelloalpopolo.it/?p=44442
http://appelloalpopolo.it/?p=44442
sabato 22 settembre 2018
venerdì 21 settembre 2018
I primi cento giorni
Un'analisi dei primi cento giorni del governo gialloverde
http://sollevazione.blogspot.com/2018/09/20-settembre-2018-cento-giorni-sono-un.html
http://sollevazione.blogspot.com/2018/09/20-settembre-2018-cento-giorni-sono-un.html
giovedì 20 settembre 2018
Costruire un campo nuovo
L'intervento di Ugo Boghetta al convegno di Patria e Costituzione
http://patriaecostituzione.it/2018/09/18/ugo-boghetta-sintesi-intervento-assemblea-patria-e-costituzione/
http://patriaecostituzione.it/2018/09/18/ugo-boghetta-sintesi-intervento-assemblea-patria-e-costituzione/
mercoledì 19 settembre 2018
Chi ha paura del patriottismo costituzionale?
Un bellissimo intervento di Nello Preterossi
http://patriaecostituzione.it/2018/09/16/chi-ha-paura-del-patriottismo-costituzionale/
http://patriaecostituzione.it/2018/09/16/chi-ha-paura-del-patriottismo-costituzionale/
lunedì 17 settembre 2018
L'austerità è sbagliata
Un video carino, a cura del Labour Party
http://vocidallestero.it/2018/09/04/il-circolo-vizioso-perche-lausterita-e-inutile-e-dannosa-video-del-labour-party/
http://vocidallestero.it/2018/09/04/il-circolo-vizioso-perche-lausterita-e-inutile-e-dannosa-video-del-labour-party/
domenica 16 settembre 2018
Affido condiviso
In
questi giorni si sono accese vivaci discussioni sulla riforma
dell’affido condiviso (“d.d.l. Pillon”). Una analisi
approfondita sarebbe molto lunga, perché bisognerebbe esaminare sia
gli aspetti relazionali sia quelli economici. Non intendo farlo, per
mancanza di tempo e anche perché in rete si trovano ben argomentate
molte delle considerazioni che potrei fare io, per esempio nel sito di Davide Stasi o sulla pagina facebook di Mantenimento Diretto. Mi
limito qui ad alcune brevi osservazioni che riguardano esclusivamente
il lato economico, perché non le ho trovate in altri interventi (non
tutte, almeno) e mi pare meritino di essere prese in considerazione.
Mi
sembra che nelle discussioni sul d.d.l. Pillon faccia fatica ad
emergere una verità molto semplice: nelle odierne condizioni del
nostro paese, fra crisi economica e difficoltà a trovare un lavoro
decente, il divorzio è roba da ricchi. Eppure è del tutto ovvio
capirlo: basta pensare ad una famiglia nella quale entrano, diciamo,
1800 euro al mese, e a cosa significa, a partire da un tale reddito,
dover mantenere due abitazioni invece di una. È ovviamente
impossibile farlo vivendo una vita decorosa. Se questa verità non è
emersa nei decenni seguiti all’approvazione della legge sul
divorzio, è per un motivo molto semplice: si è occultata questa
impossibilità economica scaricandola per intero sul “soggetto più
forte economicamente”, cioè, quasi sempre nella pratica, sul
padre. Si è cioè deciso che, nella grande maggioranza dei casi, i
figli venivano affidati alla madre (esplicitamente prima della legge
del 2006 sull’affido condiviso, col sotterfugio del “genitore
collocatario” dopo) e che il padre continuava a provvedere per
larga parte del suo reddito al mantenimento di una famiglia dalla
quale era escluso. Di questo meccanismo faceva parte il fatto che la
casa coniugale rimaneva quasi sempre alla madre e il padre era
costretto a pagarsi un affitto. Fatto questo, se ciò che rimaneva
del suo reddito era sufficiente per vivere decentemente, bene per
lui, se non lo era peggio per lui. Notoriamente, dei padri separati
in difficoltà economiche non è mai importato nulla a nessuno.
Questo
meccanismo è chiaramente ingiusto, e non perché, ovviamente, le
madri separate non siano in difficoltà. Ma perché l’onere di
provvedere a questa difficoltà viene caricato interamente sulle
spalle dei padri separati, che spesso non sono in grado di reggerlo.
L’assegno alle madri separate è in sostanza un pezzo del Welfare
State, è una forma di assistenza a persone in difficoltà: ma allora
deve essere, come tutto il resto del Welfare, a carico della
fiscalità generale. Deve essere lo Stato a provvedere a queste
persone in difficoltà, non singoli individui che magari possono
trovarsi anch’essi in condizioni difficili.
Il
meccanismo attuale, che la riforma vuole cambiare, sarebbe
equivalente alla situazione seguente: immaginiamo un paese con
disparità sociali (esistono i ricchi e i poveri) nel quale non
esiste un sistema di assistenza sanitaria pubblica e gratuita.
Ovviamente, in questa situazione i poveri non possono curarsi. Che si
fa? Invece di provvedere ad istituire un servizio sanitario pubblico
e gratuito, i governanti dividono la popolazione in due (per esempio
quelli più alti della media e quelli più bassi) e stabiliscono che
i Bassi devono versare una parte del proprio reddito per garantire le
cure mediche agli Alti. In questo modo in effetti metà dei poveri
(quelli alti) riusciranno a curarsi, mentre ovviamente i Bassi poveri
non solo non riusciranno a curarsi ma saranno più poveri di prima, e
magari non riusciranno più neppure a mangiare.
Questo
sistema folle e ingiusto è quello attualmente in vigore in Italia
per quanto riguarda separazioni e divorzi.
Il
d.d.l. Pillon è un tentativo di ristabilire equità dove finora aveva
regnato l’ingiustizia. Esso deve però essere affiancato da un
provvedimento per l’aiuto economico alle madri separate. Lega e M5S
hanno in programma il reddito di cittadinanza? Ebbene, comincino
intanto con le madri separate.
sabato 15 settembre 2018
La strategia di Salvini e DiMaio
Un'analisi molto interessante, dal sito "Sollevazione". Sono sostanzialmente d'accordo sul fatto che la strategia di Salvini e DiMaio sia davvero quella qui delineata.
http://sollevazione.blogspot.com/2018/09/la-strategia-di-salvini-e-di-maio-di.html
http://sollevazione.blogspot.com/2018/09/la-strategia-di-salvini-e-di-maio-di.html
venerdì 14 settembre 2018
La sovranità è un concetto democratico
La pacata lucidità di Carlo Galli è davvero merce rarissima, a sinistra.
https://www.huffingtonpost.it/2018/09/13/il-pci-oggi-verrebbe-definito-sovranista-intervista-al-prof-carlo-galli-condanna-a-orban-e-controproducente_a_23525808/?utm_hp_ref=it-homepage
https://www.huffingtonpost.it/2018/09/13/il-pci-oggi-verrebbe-definito-sovranista-intervista-al-prof-carlo-galli-condanna-a-orban-e-controproducente_a_23525808/?utm_hp_ref=it-homepage
giovedì 13 settembre 2018
Patriottismo costituzionale
Un ottimo intervento di Giacché. Come il precedente intervento di Santomassimo, è stato presentato al convegno dell'8 settembre su "Patria e Costituzione".
http://www.marx21.it/index.php/italia/quadro-politico/29257-intervento-di-vladimiro-giacche-allassemblea-di-presentazione-dellassociazione-patria-e-costituzione-
http://www.marx21.it/index.php/italia/quadro-politico/29257-intervento-di-vladimiro-giacche-allassemblea-di-presentazione-dellassociazione-patria-e-costituzione-
mercoledì 12 settembre 2018
"Altrimenti la partita è segnata"
Un bell'intervento di Gianpasquale Santomassimo (naturalmente, la partita, per la sinistra, è definitivamente segnata)
http://politicaeconomiablog.blogspot.com/2018/09/pasquale-santomassimo-su-patria-e.html#more
http://politicaeconomiablog.blogspot.com/2018/09/pasquale-santomassimo-su-patria-e.html#more
domenica 9 settembre 2018
Lo sviluppo e le ideologie politiche della modernità
(Qualche giorno fa ho tenuto una conferenza su invito dell'Arci di Rovigo, che ringrazio. Il testo seguente è lo schema che mi ero preparato come traccia. Non è un vero e proprio articolo, ma penso possa avere qualche interesse. M.B.)
La nozione di
sviluppo e le ideologie politiche della modernità
Premessa:
bisognerebbe dare delle definizioni rigorose di parole come sviluppo
o crescita. Ma sarebbe pesante farlo all’inizio, quindi
eventualmente lo facciamo nel corso del dibattito, se ne emerge la
necessità. Per il momento userò la nozione di sviluppo nel senso
intuitivo di sviluppo economico (aumento della produzione di beni,
oggi identificata con la crescita del PIL) e di sviluppo tecnologico
(aumento della potenza di intervento umano sulla natura).
Due tesi
fondamentali: 1) lo sviluppo è alla base di tutte le ideologie
politiche della modernità, cioè è alla base di destra e sinistra.
2) La dinamica interno allo sviluppo porta al superamento di destra e
sinistra, e questo sia nel caso di una “fine dello sviluppo”
(esito possibile ma non certo) sia nel caso di un proseguimento dello
sviluppo nella forma attuale.
martedì 4 settembre 2018
Il pendolo dell'economia
Una recensione del recente libro di P.De Grauwe
https://www.economiaepolitica.it/politiche-economiche/europa-e-mondo/paul-de-grauwe-e-il-pendolo-delleconomia-tra-mercato-e-pianificazione/
https://www.economiaepolitica.it/politiche-economiche/europa-e-mondo/paul-de-grauwe-e-il-pendolo-delleconomia-tra-mercato-e-pianificazione/