Una interessante riflessione del collettivo Wu Ming
http://www.wumingfoundation.com/giap/2017/07/potemkin/
La cosa che più mi stupisce è scoprire che, a quanto sembra, nel nostro paese un film come "La corazzata Potemkim" è vittima di un pregiudizio negativo per via della famosa battuta di un film di Fantozzi. La cosa fa riflettere. Un tempo i nomi di riferimento nel dibattito intellettuale erano, che so, Gramsci, Adorno, Althusser. Oggi sono Villaggio, Gaber o Fazio. Mi sembra un'ottima illustrazione di quello che intendo parlando di "declino della civiltà". Per chiudere scherzosamente, mi vien da pensare che, proseguendo di questo passo, fra non molto sarà necessario essere fra amici fidati, e guardarsi attorno con circospezione, prima di poter dire sottovoce che "La corazzata Potemkim" è un capolavoro, Eisenstein è un genio, e i film di Fantozzi sono delle cagate pazzesche.
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