Martin Schulz dovrebbe essere, salvo errore, lo sfidante della Merkel nelle prossime elezioni tedesche. Questi due articoli (il primo è una intervista di qualche anno fa) mostrano, una volta di più, come non ci sia nulla a aspettarsi dai ceti politici euristi, di destra o di sinistra. L'unica cosa davvero interessante è il passaggio nell'intervista del 2012, nella quale Schulz spiega che la fine dell'euro comporterebbe il fatto di tornare a un marco "estremamente forte, che renderebbe le esportazioni tedesche molto più costose. L’industria automobilistica tedesca dovrebbe temere non più la Cina, ma la Francia e l’Italia, la Peugeot, la Citroën e la FIAT". Chi l'avrebbe mai detto....
http://vocidallestero.it/2017/04/06/schulz-senza-leuro-la-germania-dovrebbe-temere-non-la-cina-ma-litalia/
http://vocidallestero.it/2017/04/14/ft-schulz-vuole-proseguire-la-linea-tedesca-dellausterita-per-leuropa/
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