Ci sarebbe naturalmente molto da dire, per il momento ci limitiamo a segnalare alcuni commenti comparsi in rete.
Ugo Boghetta:
http://sollevazione.blogspot.it/2016/06/brexit-un-voto-di-classe-di-ugo-boghetta.html
"Un voto di classe senza un partito di classe": definizione molto azzeccata.
Carlo Formenti:
http://popoffquotidiano.it/2016/06/24/brexit-e-la-rabbia-dei-popoli-contro-un-europa-che-non-e-democratica/
Formenti dice cose molto semplici e chiare, rivolgendosi però ad una sinistra che ha secondo me perso ormai tutti i treni possibili, e anche qualcuno in più.
Giorgio Cremaschi:
http://contropiano.org/interventi/2016/06/24/gli-spitfire-spuntati-dalle-urne-080826
Vi sarete accorti tutti di come, nel frattempo, la stampa mainstream abbia scatenato una campagna di denigrazione del voto Leave. Qui trovate qualche commento a questo proposito:
http://contropiano.org/altro/2016/06/25/brexit-tutta-colpa-dei-vecchi-dei-poveri-080896
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