Al primo turno delle elezioni presidenziali in Austria trionfa il candidato della destra dell'FPOE, al secondo posto si piazza il candidato dei Verdi, al terzo posto una candidata indipendente, mentre i candidati espressi dai due partiti tradizionali (socialisti e popolari) arrivano solo al quarto e quinto posto. Per la prima volta in tempi recenti l'Austria avrà un Presidente non legato ai due partiti tradizionali. Sarebbe interessante capire i motivi di questo scossone. Si tratta comunque di un ulteriore segnale di crisi dell'attuale impalcatura UE, dopo quello del referendum in Olanda.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/25/elezioni-austria-lultradestra-anti-migranti-di-hofer-trionfa-al-primo-turno/2668015/
http://www.repubblica.it/esteri/2016/04/24/news/austria_presidenziali-138361372/?ref=HREC1-2
Direi che è normale. La sinistra ha abdicato alla sua politica sociale e ha lasciato alla destra la difesa della sovranità nazionale. In un contesto di questo genere,con povertà che avanza e problema migranti a prendersi carico di questi problemi (sia pure per finta) è stata la destra e gli elettori sempliciotti si rivolgono lì. Tutto molto semplice e prevedibile salvo che dai "cervelli" della sinistra. Amen
RispondiEliminaIl mio omonimo Capece Minutolo lo spiega più dettagliatamente e meglio di me.
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