Un intervento davvero raccomandabile per lucidità, chiarezza e capacità sintetica:
http://www.asimmetrie.org/opinions/lesercito-europeo-di-riserva/
Un solo commento: mentre prosegue senza sostanziali opposizioni la trasformazione del nostro paese in una semicolonia, i potenti hanno trovato nei dipendenti pubblici i nuovi nemici da mandare ad leones fra gli applausi di plebi gaudenti, assolutamente e felicemente decise a tornare ad essere "un volgo disperso/che nome non ha". Fossimo negli anni Ottanta, ci sarebbe solo da sbuffare. Dopo trent'anni di distruzione di redditi e diritti dei ceti subalterni, dovrebbe essere chiaro anche ad un bonobo mediamente dotato che l'attacco al "pubblico" è solo un passo ulteriore di tale distruzione. Ma le vittime di tutto questo applaudono lo spettacolo. Questo è un paese senza speranza.
I Bonobo sono animali molto intelligenti.
RispondiEliminaCertamente
RispondiEliminal'attacco al pubblico è sicuramente un passo verso la distruzione del paese ,ma, mai in questo paese, dal Pubblico sono nate forme di consapevolezza e di protesta degne e solidali( esclusi Badiale , Orizzonte 48, Bagnai e pochi altri) anzi, come dice Bagnai, in un post di qualche mese fa, mentre gli operai venivano licenziati gli insegnanti stavano a guardare, ed ora che accadrà? Chi la fa l'aspetti
RispondiEliminaIl "paese senza speranza" credo lo si possa (anche) tastare dalla mancanza di contrasto culturale dalla parte delle sigle sindacali dei lavoratori. Se le ricette che si offrono ai rappresentati sono quelle di 25 anni fa, patrimoniale... legalità...
RispondiEliminaMercantilismo. Economie fondate per esportare merci. L'articolo descrive perfettamente i meccanismi per la compressione dei salari tramite la precarizzazione.
RispondiEliminaE' il fondamento dell'Europa franco-tedesca. Ma storicamente, anche l'Italia si è basata sulle esportazioni. Solo che, senza investire in innovazione, le esportazioni italiane si sono basate in passato sulla compressione dei salari e sulle "svalutazioni competitive". Finite quelle, non rimane che massacrare i lavoratori.
Questo modello però è in crisi, non dobbiamo dimenticarlo. Perché se l'economie mercantiliste "devono" esportare, occorre che qualcuno importi. E gli Usa, dopo la crisi, hanno smesso di essere i "consumatori di ultima istanza". A debito.
Il "sogno" europeo rischia di infrangersi contro le "leggi della fisica".