Su "sbilanciamoci" e sul "Manifesto" compare questa intervista a J.Galbraith
http://www.sbilanciamoci.info/
mentre un sito di estrema sinistra propone un'analisi del sistema euro/UE in termini di colonialismo
http://www.militant-blog.org/?p=12074
La drammatica fine dell'esperienza del governo Tsipras sta cominciando ad avere effetti, a quanto pare.
Galbraith: "Il punto è che quello di Syriza è stato un test: vedere se una strategia basata su argomentazioni logiche, sulla ragione e sui fatti – tesa a dimostrare l’evidente fallimento delle politiche economiche perseguite finora – poteva prevalere all’interno dell’eurozona, alla luce delle posizioni politiche ed ideologiche degli altri partner. Questo è quello che ha cercato di fare Tsipras, con le uniche armi a sua disposizione: il buon senso e la ragione. Ma quelle armi non hanno avuto effetto."
RispondiEliminaCerto che con amici così, chi ha bisogno di nemici? L'unica arma di cui disponeva il governo greco non era "il buonsenso e la ragione", ma la contestazione della legittimità della Troika e il rifiuto di accettarla come interlocutore, il default e l'uscita dall'euro. Se non erano legittimati dal popolo di chi è la responsabilità? Chi l'ha fatta la campagna elettorale su "un'altra UE è possibile"? Dove pensavano di andare, al circolo ARCI a discutere del sogno europeo?