http://www.repubblica.it/
Nell'articolo si accenna a leggi simili in altri paesi dell'ex blocco sovietico. La mia impressione è che, se aspetti di repressione delle opinioni non sono mai scomparsi del tutto in molti paesi occidentali, il fenomeno abbia preso nuovo vigore a partire dalle leggi "anti-negazionismo". Forse è davvero il momento di dire con chiarezza che tutte (ma proprio tutte) le leggi che colpiscono la manifestazione di opinioni sono aberrazioni.
(M.B.)
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