La sinistra ormai è il grande nulla, il vuoto. Lo potete vedere se leggete in questo post il manifesto della "sardine". Il post riporta anche un intervento critico di Diego Fusaro, che condivido (con l'eccezione del coinvolgimento di Greta Thunberg, che secondo me è sbagliato e indebolisce l'argomentazione), ma non mi sorprende, appunto perché esprime contenuti che sono anche i miei. Quello che davvero mi sorprende è il manifesto delle "sardine", la sua incredibile vacuità, il suo parlare del nulla. Per capirlo, basta chiedersi se, dal manifesto delle sardine, si riesce a dedurre una risposta alle seguenti domande, che sono solo alcune fra le tante che si potrebbero porre:
1. TAV: sì o no?
2. Ripristino articolo 18 e abolizione Jobs Act: sì o no?
3.Abolizione riforma Fornero e imposizione della quota 100 come soglia standard per la pensione: sì o no?
4. Limitazione alla circolazione dei capitali come premessa necessaria a un maggiore controllo pubblico sull'economia: sì o no?
5. Fuori l'Italia dalla NATO: sì o no?
6.Massiccio intervento dello Stato nell'economia per imporre la necessaria transizione ad un'economia low carbon, che il mercato lasciato a se stesso non farà mai: sì o no?
E ovviamente si potrebbe continuare. Ho scelto delle domande rispetto alle quali mi è facile pensare che le mie risposte siano opposte a quelle che darebbe Salvini. E' questo, ovviamente, uno dei motivi per cui non voto Salvini. Il problema con le "sardine" è che nel loro manifesto non c'è il minimo indizio dal quale si possa intuire quale potrebbe essere la loro risposta a queste e ad altre simili domande. Quel manifesto è una sequenza di parole vuote. La sinistra è questo vuoto, e nient'altro che questo.
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RispondiElimina“Apro LinkedIn e dal CV di Mattia Santori, leader del movimento delle “sardine”, vedo che ha fatto una tesi Pro TAV. Alberto Clò, il suo relatore è consigliere di GEDI, agenzia di Repubblica.
Ma non solo: Alberto Clò è quello che ospitò la famosa seduta spiritica di Prodi ai tempo del rapimento di Aldo Moro, per dire. La Sardina lavora per lui, in questa rivista che parla di energia, ovviamente schierata con i grandi produttori. Infatti è Pro-Nucleare, Pro-Trivelle.
Insomma, il prototipo del giovane piddino, no border ma pro capitale, pro TAV, pro Trivelle, pro Banche.
E ovviamente, Erasmus.”, Alessandro Greco, suo tweet del 21 novembre 2019.
Riferimento: https://twitter.com/PGreco_/status/1197596978689036288
Ovviamente Alessandro Greco è solo un omonimo del presentatore Tv ma è invece un professionista ad alti livelli del settore marketing e che si interessa anche di politica, sembra a quanto pare un sincero e autentico sovranista, poi se invece in effetti è e sarà solo un arrivista sovranista fake come tanti altri, non è dato sapere.
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RispondiEliminaPer una sua recente intervista:
http://www.abruzzoweb.it/contenuti/alessandro-greco-dalle-sale-bingo-al-marketing-per-le-grandi-aziende-il-talento-pescarese-si-racconta/701782-360/
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RispondiEliminaOnde evitare equivoci, ecco cosa intendo per autentico sovranismo:
https://www.lintellettualedissidente.it/italia/il-vero-sovranismo-nasce-a-sinistra/
In conclusione e in breve, l'attuale sinistra non è il nulla, sono semplicemente soltanto gli utili idioti o i servi fedeli, a seconda dei casi, delle elite eurocratiche e atlantiste ( pro Nato a vita ), niente di più e niente di meno.
Complimenti per il vostro ottimo Blog.
Cordiali saluti.
TheTruthSeeker